Blog

Ma quindi posso definirmi una blogger perché sul mio sito ho aperto un blog?
A parte che il termine ‘blog’ è ormai diventato desueto (anche la parola ‘desueto’ è ormai desueta, ma io sono un po’ come la regina Zabo di Daniel Pennac, amo le parole arcaiche e soffro per la morte del congiuntivo), perchè ormai si sa, oggi ci sono gli Influencer, più che i blogger …
…ma dato che le cose vintage hanno un loro fascino, forse posso continuare a chiamarlo Blog!

Questo è certamente uno spazio dove io comunico, non solo con la scrittura, ma anche con video e podcast. 
Che poi – ben prima del blog – già scrivevo da anni, su giornali e riviste
Scrivo di educazione, di scuola, di bambini, di adolescenti, di genitori. 
Scrivo sulle relazioni, sulle persone, sulle emozioni. 
Scrivo.

Da poco ho scritto anche un libro, che si chiama “18 parole per educare”.

A volte scrivo anche di me. Scrivo soprattutto per me, perché la scrittura è curativa, mi fa star bene.
S
e la lettura è invece per voi un piacere, in queste pagine trovate i miei pensieri e le mie parole. 
Scritti, detti, videoregistrati, radioregistrati. Ce n’è per tutti i gusti! 

18 PAROLE PER EDUCARE a Santo Stefano Belbo (CN)

18 PAROLE PER EDUCARE a Cogne

GENITORI E INSEGNANTI: un equilibrio necessario

“PRE-ADOLESCENZA L’ETÀ DI MEZZO”

18 PAROLE PER EDUCARE a Battipaglia (SA)

18 PAROLE PER EDUCARE, a Roma il 7-8-9-11 novembre

22 ottobre, Giornata Europea sulla Cittadinanza Digitale

18 PAROLE PER EDUCARE a Mareno di Piave

Lettera a una professoressa

18 PAROLE PER EDUCARE ad Asti

18 PAROLE PER EDUCARE a Torino

18 PAROLE PER EDUCARE ad Aymavilles

18 PAROLE PER EDUCARE a Calamandrana

IL MELTEMI, UN VENTO ADOLESCENTE

Quando ti senti un puntino nell’universo

Le 3 Antigone di cui avevamo bisogno

WhatsApp chat