I HAVE A DREAM: una scuola che sia spazio e luogo di benessere per gli insegnanti, per i bambini e i ragazzi, per le loro famiglie.
Sono convinta sia necessario un profondo rinnovamento, che si debba ricostruire (perché si è drammaticamente persa) una sana alleanza scuola-famiglia, che per farlo la Scuola debba tornare ad essere un luogo di salute e benessere, uno spazio che accoglie anche i genitori con le loro fatiche e fragilità; oggi invece c’è una profonda frattura fra il sistema scuola e il sistema famiglia, entrambi arroccati in rigide posizioni in cui l’uno colpevolizza l’altro di mancanze e inadempienze, e spesso entrambi tendono a delegare all’altro compiti e responsabilità propri.
E’ certamente complesso lavorare con i bambini e i ragazzi di oggi, soprattutto se arrivano a scuola senza aver acquisito un repertorio di regole e di comportamenti sociali corretti, se sono poco autonomi, purtroppo spesso irrispettosi…certe classi da gestire sono un vero delirio! (e qui si colgono le mancanze delle famiglie).
E’ però altrettanto vero che i bambini e i ragazzi di oggi non sono gli stessi di 20 anni fa, se si propongono loro attività poco stimolanti e poco agganciate al reale, obsolete nella didattica e nello stile comunicativo, sarà difficilissimo tenere alta la loro attenzione e la loro motivazione (e qui si colgono le mancanze della scuola).
E’ evidente come la contrapposizione Scuola-Famiglia produca ripercussioni negative anche sull’apprendimento, generando negli alunni-figli disorientamento e confusione. Con il mio lavoro ho la speranza, da un lato, di aiutare la scuola a colmare il gap e a riaprire un dialogo costruttivo con i genitori, dall’altro lato di aiutare i docenti ad acquisire sempre più competenze relazionali e comunicative per la gestione di queste difficili, ma stimolanti, generazioni di bambini e ragazzi!
Formazione e aggiornamento docenti
Agli insegnanti vengono proposti mille corsi di formazione, ma spesso sono molto teorici e, onestamente, un buon libro sulla gestione della classe o qualche articolo interessante su tematiche educative i docenti lo possono leggere anche da soli, magari trovandolo in internet!
Gli insegnanti hanno bisogno di STRUMENTI che permettano loro di: comunicare efficacemente in classe, tenere alta l’attenzione, stimolare la motivazione all’apprendimento, gestire un conflitto in classe e, meglio ancora, prevenire la nascita di dinamiche relazionali problematiche in classe.
La form-azione deve aiutare i docenti a integrare teoria e pratica, offrendo qualche strumento concreto che faciliti la gestione dei gruppi e migliori il clima relazionale, mettendo a disposizione attività fruibili in classe in base ai bisogni specifici.
I percorsi formativi per i docenti hanno una durata variabile (minimo 8 ore, massimo 24 ore), sono adattabili alle esigenze di una scuola, e ne possono essere costruiti ad hoc in base ai bisogni formativi dei docenti.
Di seguito alcune delle proposte più richieste e sperimentate in diverse scuole della Valle d’Aosta e del Piemonte. Contattatemi via mail se interessati a visionare i progetti del dettaglio, per sapere costi, attività svolte e strutturazione organizzativa.
Aree tematiche e corsi per docenti
LA GESTIONE DELLA CLASSE
Quali strategie comunicative mettere in campo per gestire efficacemente le classi, riuscire a condurre un circle-time, prevenire i conflitti e gestire l’esuberanza dei casi difficili
IO APPRENDO
Quali strategie mettere in campo per tenere alta la propria motivazione all’insegnamento, e per stimolare negli alunni il piacere dell’apprendimento e la motivazione positiva a venire a scuola.
SCONTRI-INCONTRI
Quali strategie relazionali e quale comunicazione mettere in campo a scuola, per una efficace gestione dei conflitti all’interno del gruppo classe e per prevenire i conflitti con le famiglie
INSEGNANTI IN REGOLA
Quali regole e quali competenze relazionali mettere in campo per la gestione della disciplina in classe? Solo regole prescrittive o anche regole concordate con gli alunni? E le sanzioni, come riuscire a trovarne di efficaci e possibilmente educative?
SBULLONIAMOCI
Il bullismo e il cyberbullismo sono due fenomeni da conoscere, prevenire ed affrontare correttamente per prevenire il manifestarsi del disagio relazionale tra pari in ambito scolastico, per uscire dal solo approccio sanzionatorio e proporre interventi efficaci.
CORRETTAMENTE “IN RETE”
Un percorso formativo di ‘Educazione Digitale’ per insegnanti e genitori, per condividere informazioni e strumenti perché gli adulti sappiano educare correttamente all’utilizzo dei Nuovi Media, affinché bambini e ragazzi non diventino iper-connessi o esposti a rischi.
INSEGNANTI EFFICACI
Thomas Gordon, nel suo omonimo libro ancora attuale, aiuta i docenti a praticare in classe una comunicazione più efficace, ad ascoltare e a comunicare in modo assertivo. Il Metodo Gordon applicato in classe è strategico, a patto che si sia lavorato preventivamente sulle regole.
I laboratori nelle scuole
“C’era un tempo in cui in classe si potevano fare tanti bei laboratori con gli educatori…”
Questa è una frase ormai ricorrente che sento dire dai docenti che incontro a scuola, spesso demoralizzati. Vorrebbero proporre attività di educazione socio-affettiva, lavorare sulle regole, sul bullismo, ma mancano le risorse economiche! In compenso c’è molta più burocrazia, lo so.
È anche vero che sono nate le cooperative scolastiche, i Comitati genitori, le Associazioni di genitori e insegnanti, si fanno fiere e mercatini di Natale, si partecipa a bandi o si chiedono finanziamenti a qualche Fondazione; mille acrobatiche strategieper poter fare qualche laboratorio, di cui si sente un fortissimo bisogno.
Se voi siete una “scuola acrobatica” e avete le risorse per un progetto destinato ai vostri alunni, questi sono i temi che generalmente porto in classe, attraverso progetti che svolgo nelle scuole da più di 15 anni. Contattatemi via mail se interessati a visionare i vari progetti del dettaglio, per sapere costi, attività svolte e strutturazione organizzativa.
Regole, comportamenti prosociali e bullismo
I progetti “Regoliamoci”, “Sbullolandia”, “7 passi nella classe” sono alcuni progetti che lavorano nello specifico per educare gli alunni ai comportamenti prosociali. L’obiettivo è lavorare con bambini e ragazzi sul benessere relazionale, sulla gestione dell’aggressività, sulla prevenzione dei conflitti o su come riconoscere e prevenire il bullismo, sull’educazione alle regole in chiave positiva
Educazione socio-affettiva, emozioni a scuola
I progetti “Calimero”, “Ben-essere a scuola”, “Emozioniamoci”, “Filo Diretto, con sé stessi e con gli altri”, sono alcuni progetti che lavorano attraverso il circle-time e la condivisione in classe di vissuti ed emozioni, con l’obiettivo di aiutare i ragazzi a costruire una positiva immagine di sé ed una buona autostima, promuovendo una sana alfabetizzazione emotiva.
Utilizzo critico e corretto dei social media e cyberbullismo
Attraverso brevi percorsi formativi o incontri tematici, ho lavorato in questi anni nelle classi per educare i ragazzi ad un uso attento, critico e consapevole dei Nuovi Media. Utilizzando in classe un approccio che non sia terroristico, che non parli solo dei rischi ma anche delle opportunità, i ragazzi vengono coinvolti in attività di Media Education formative e accattivanti, proponendo loro anche attività ludiche che facilitino l’aggancio relazionale e un clima di fiducia.
Benessere scolastico e contrasto alla dispersione scolastica
Su questo tema collaboro con Save The Children, come operatrice all’interno del loro progetto “Fuoriclasse in movimento”, nato da diversi anni a svolto su tutto il territorio italiano. Il progetto ha l’obiettivo di prevenire la dispersione aumentando i livelli di benessere scolastico, coinvolgendo bambini, ragazzi e insegnanti all’interno di Consigli Consultivi, che propongono azioni di cambiamento e miglioramento nella scuola.